Nella storia della nostra famiglia non c’è solo olio ma anche la passione di nostro nonno, Adelino Merico, per la produzione di cereali che venivano trasformati in pane fragrante nel forno di famiglia.
Oggi, come allora, continuiamo a coltivare grano biologico della varietà "Senatore Cappelli" e grazie alla collaborazione di piccoli laboratori artigianali produciamo una farina dalle eccellenti e note qualità da cui nascono la pasta nei formati regionali e i prodotti da forno.
La nostra azienda è nella Comunità "Triticum" dei Custodi di grani antichi del Salento che è parte del Progetto Slow Grains di Slow Food
Con il nostro grano biologico della varietà "Senatore Cappelli" produciamo una farina dalle eccellenti e note qualità; dalla collaborazione con piccoli laboratori artigianali nascono la pasta nei formati regionali e i prodotti da forno.
Storia di questo grano di eccellenza:
Il grano duro “Senatore Cappelli” (Triticum Durum) è considerato il padre dei grani duri; nei primi anni del '900 il genetista Nazareno Strampelli creò questa varietà molto rustica e resistente dedicandola al deputato del Regno, Raffaele Cappelli, il quale gli aveva consentito di fare delle semine sperimentali nelle sue proprietà di Puglia. Ebbe un grande successo almeno fino agli anni '60 del novecento. Successivamente venne abbandonato; infatti, con la possibilità di produrre più concimi azotati a basso costo e più erbicidi chimici, vennero via via selezionate (tramite incroci interspecifici, mutagenesi ed introgressione dei Geni Rht) cultivar più produttive, precoci e più basse (il grano Cappelli è molto alto, può arrivare anche a 1,80 cm di altezza) quindi resistenti all'allettamento ma di minore qualità.
Per fortuna questa antica semente dalle proprietà uniche non è andata perduta. Ha un contenuto proteico, di fibre, magnesio, potassio e zinco superiore a quello di altri grani e come dimostra uno studio realizzato dal Policlinico Gemelli di Roma è ben tollerato anche da chi soffre di problemi gastrointestinali e intolleranza al Glutine (non Celiachia).